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La terapia del caldo e freddo

Il caldo ed il freddo sono stati i primi rimedi che l’uomo ha imparato ad usare contro il dolore.

Il caldo

Il caldo aiuta ad eliminare dai tessuti le scorie che si formano durante le funzioni biologiche. Deve essere usato quando non vi è più gonfiore o infiammazione. Il calore provoca una vaso-dilatazione dei vasi sanguigni favorendo il flusso del sangue: il maggiore apporto sanguigno permette una migliore ossigenazione dei tessuti e l’aumento di elementi nutritivi negli stessi. Il caldo fa aumentare i processi fisiologici e drena liquidi tessutali in eccesso. Il caldo, come il freddo, ha un effetto analgesico riducendo la sensazione di dolore. Passato il dolore, che indica la fase infiammatoria, è il momento di utilizzare il caldo per favorire la guarigione di strappi, contusioni, distorsioni. Il calore fa aumentare l’elasticità dei tessuti connettivi e delle fibre muscolari. Per questo, preriscaldare la muscolatura prima dell’inizio dell’impegno sportivo faciliterà l’attività fisica e ridurrà l’affaticamento, i rischi di contratture e il deposito di acido lattico nelle fibre muscolari. Invece dopo un allenamento intensivo dove la fatica crea spasmi, ecco che il calore agevola l’eliminazione dell’acido lattico ed il rilassamento delle fibre muscolari accelerando il recupero.

Il freddo

Botte, colpi, punture di insetti sono i traumi più comuni nella vita di tutti i giorni. Alle contusioni sono associati, spesso, arrossamenti, ematomi e stati di sofferenza. Il trattamento con il freddo si dimostra la migliora terapia di primo intervento. La sua azione riduce gli edemi perché stimola la vasocostrizione dei capillari. La diminuzione della temperatura sull’area colpita da un trauma fa rallentare anche il metabolismo dei tessuti e l’attività delle cellule che non sono state danneggiate dal trauma. In questo modo la terapia del freddo consente la conservazione dell’integrità delle cellule illese durante il periodo che segue un danneggiamento del tessuto. Il freddo svolge anche un’azione analgesica in quanto rallenta la conduzione del dolore a livello dei nervi superficiali della pelle.