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Timo: anti batterico naturale

Sulle colline della Liguria si sono evolute molte piante di grande interesse aromatico che caratterizzano la Macchia Mediterranea.

Tra queste vi è il Timo, il cui nome botanico è Thymus vulgaris. È una pianta cespugliosa legnosa con foglie piccole e minuscoli fiorellini. Nella credenza rurale il timo era simbolo della morte perché si riteneva che l’anima riposasse nei suoi fiori, infatti nei luoghi infestati dai fantasmi si credeva di avvertire il suo aroma.

Esistono diverse specie di timo con profumi e componenti diversi, ma tutti ricchi di timolo. La varietà selvatica è denominata Serpillum e caratterizza con il suo profumo le colline della Riviera Ligure.

 Il timo è molto utilizzato in cucina dove caratterizza molti piatti tipici della dieta mediterranea, ma rappresenta anche un famoso rimedio naturale, date le sue proprietà disinfettanti ed antisettiche: la sua azione battericida è studiata sin dal 1887!

Il Timo ha anche varie proprietà curative per somministrazione interna, ma solo su diretto controllo medico.

Molte sono le sue proprietà per uso esterno: cicatrizzante, antiprurito, antisettico, parassiticida, antinfiammatorio per il cavo orale. Può essere utilizzato per fare bagni contro la stanchezza poiché è un anti-affaticamento generale ed è ottimo contro la caduta dei capelli.

L’azienda agricola Serena raccoglie e lavora manualmente l’aromatica. Utilizzando un distillatore di rame in corrente di vapore a temperatura controllata ottengono dal timo contemporaneamente due prodotti: l’olio essenziale puro e l’acqua distillata o idroessenza. Il vapore attraversando il vegetale estrae l’olio e lo trascina in una colonna refrigerante, dove acqua ed essenza condensano e si separano per decantazione. L’azienda Serena sui terrazzamenti di Borgomaro e Cesio, nelle valli imperiesi, tra i secolari ulivi della Taggiasca oltre al timo coltiva e raccoglie manualmente in modo biologico anche la lavanda imperia, la camomilla e l’elicriso.