San PietroLAB

I derivati animali

Le crude immagini di animali sacrificati per il bene dell’umanità devono essere attribuite ad altre industrie,in primo luogo a quello alimentare e non a quella cosmetica, che ha eliminato i derivati animali sostituendoli con analoghi di sintesi.

Per i derivati proteici si tratta di attivi animali derivati dagli scarti dell’industria alimentare. L’industria della bellezza anzi, utilizzando gli scarti di altri, contribuisce a diminuire il problema del loro smaltimento.

Una nota deve essere dedicata ai processi biotecnologici che hanno oggi reso possibile l’ottenimento di ingredienti sicuri, controllati, efficaci.

Un cosmetico è “naturale” quando è sicuro, non deve causare danni alla salute non solo “in condizioni d’uso normali”, ma anche in quelle “ragionevolmente prevedibili”; quando la sua azione cosmetologica avviene rispettando i processi fisiologici dell’organismo su cui viene applicato.

Quando viene prodotto e confezionato secondo le “Buone prassi di fabbricazione” previste dal diritto comunitario; quando il nome e l’indirizzo del produttore è chiaro e rintracciabile; quando la confezione che lo contiene rispecchia in modo chiaro le normative di legge a tutela del consumatore; quando le azione cosmetiche vantate corrispondono al reale riscontro del consumatore.

Naturale è anche condurre una vita equilibrata, fisica e psichica. Seguendo le proprie ideologie senza eccedere nel eccesso, ascoltando il nostro corpo e la nostra mente che ci parlano costantemente, attraverso la pelle, per comunicarci le loro esigenze e le loro sofferenze.

Il naturale deve essere sicuro, fisiologico, funzionale, rispettoso di noi e dell’ambiente.

SpL adotta nel suo lavoro ingredienti, criteri, tecniche rispettosi degli equilibri biologici naturali per offrire un valido aiuto agli operatori che svolgono una professione nel campo dermocosmetico, della cura e dell’ornamento della pelle.