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Informativa tecnica del nostro fornitore Agrar di Roma, riguardante la Bava di Lumaca da noi utilizzata

“Dopo 3 anni di commercializzazione, la ns. Bava di Lumaca continua a vendersi praticamente “da sola”: è bastato proporre un prodotto serio (non diluitonon ricostruito da un liofilizzato in polvere, di produzione totalmente Italiana) per avere volumi continuamente in crescita e risultati “cosmetici” che sinceramente hanno stupito anche noi: solo apprezzamenti sui risultati ! Ora abbiamo reperito un lavoro scientifico molto interessante (in Inglese) che potrete leggere direttamente sul ns. sito web (senza appesantire questa email, digitate in ricerca anche solo “lumaca” e, all’interno del prodotto, nella casella INFO, troverete appunto il lavoro completo, mentre nella casella SCHEDA TECNICA troverete la medesima) che riesce a spiegare i miracolosi risultati ottenuti con questo tipo di Bava di Lumaca. Sostanzialmente questo lavoro (pubblicato dall’International Journal of Cosmetic Science ed anche molto “tecnico”) ha messo in evidenza con test molto accurati in vitro le seguenti proprietà della Bava:

  • Proprietà rigenerative, dove il termine “rigenerazione” viene supportato da precisi dati e test scientifici sulla proliferazione cellulare e sulla migrazione cellulare, entrambe significativamente aumentate già dopo sole 24-48 ore.
  • Curare lesioni, micro-lesioni, irritazioni meccaniche e scottature, con un’elevata capacità cicatrizzante.
  • Ridurre la degenerazione cutanea, sia indottadall’invecchiamento che dal sole, riducendo i danni foto-ossidativi (radicali liberi).
  • Ridurrerughe e rugosità, aumentare l’idratazione, con il mantenimento di una matrice extra-cellulare (ECM) non danneggiata (fibroblasti che migrano verso la zona danneggiata, assemblando nuovi componenti della ECM quali collagene, elastina e fibronectina).
  • Capacità antiossidanti.
  • Aumentare l’adesione dei cheratinociti umani al substrato cutaneo, cioè aumentare i legami indotti (sia tra cellule e cellule che tra cellule e substrato) da specifiche proteine (per es. la E-Caderina = ECD, la ß-Catenina, la Vinculina e la ß1-Integrina); i test in vitro hanno mostrato un aumento di 3 volte per la ECD, di 28 volte per la ß-Catenina e da 3 a 9 volte per la ß1-Integrina.
  • Aumentare la sopravvivenzacellulare e la fosforilazione (aumentata di circa 5 volte), dovuta anche all’aumentata produzione di ß-Catenina.
  • Aumentare significativamente la presenza della ß-Catenina all’interno del nucleo cellulare (dove è attiva per tutta la catena di proliferazione cellulare) e non nel citoplasma (dove viene invece degradata); questo dato merita anche più approfonditi studi sul possibile ruolo protettivo della Bava di Lumaca sui tumori epiteliali, vista la sua capacità di inibire i segnali di apoptosi.
  • Non vanno infine dimenticati i contenuti in Allantoina ed Acido Glicoliconaturalmente presenti nella Bava di Lumaca che, seppur modesti, rappresentano tutt’ora le uniche fonti naturali non di sintesi per queste due molecole.

Ricordiamo che in questo lavoro, la Bava di Lumaca “Helix aspersa” viene chiamata con il suo sinonimo “Cryptomphalus Aspersa”, poi abbreviata con la sigla “SCA

ATTENZIONE: diffidate di chi vende la Bava della specie Helix “pomatiae”, una chiocciola non Italiana di dimensioni maggiori e che produce molta più bava ma di qualità molto inferiore: chi ha provato questa bava paragonandola alla nostra (ottenuta da Helix “aspersa”) ha subito notato la differenza, senza altri parametri o test scientifici ; se poi la Bava di Lumaca che acquistate “non funziona” nei prodotti finiti, non date necessariamente la colpa alla povera Lumaca: verificate che il dosaggio utilizzato non sia “omeopatico”.